Seleziona una pagina

E’ arrivato il tanto atteso momento delle riaperture. Da lunedì 26 aprile entra in vigore il nuovo decreto che ha disposto il ritorno delle zone gialle, sia pur “rinforzate” con una calendarizzazione di riaperture. Vediamo di seguito cosa è consentito fare con le nuove regole.

Spostamenti

Con il nuovo decreto è stata data la possibilità di spostarsi liberamente tra una regione gialla e l’altra anche per turismo. Consentito andare nelle seconde case anche se si trovano in una regione arancione o rossa.
Sarà possibile spostarsi liberamente in qualsiasi parte della regione per far visita ad amici e parenti. Gli spostamenti sono consentiti una sola volta al giorno ed è possibile spostarsi in quattro; come per i precedenti decreti sono esclusi dal conteggio gli under 14 e i disabili.
In zona arancione questa possibilità è limitata al territorio comunale, in zona rossa continua ad essere esclusa. Per zone rosse e arancioni gli spostamenti sono sempre consentiti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità.
E’ possibile spostarsi anche tra regioni di diverso colore se si è in possesso del pass verde che certifichi una delle seguenti condizioni: 

  • Aver ricevuto la doppia dose di vaccino 
  • Aver fatto un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti allo spostamento
  • Aver avuto il Covid da meno di sei mesi ed essere guariti

In attesa che il pass venga realizzato in concreto, basta il certificato vaccinale, l’esito del tampone o il certificato del medico.

Coprifuoco

Il coprifuoco, che attualmente rappresenta uno dei principali motivi di divisione all’interno del governo, resta fissato dalle 5 alle 22. Possibile deroga solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Il Governo ha comunque ribadito che qualora si verifichino le condizioni il coprifuoco potrebbe essere posticipato o addirittura sospeso.

Bar e ristoranti

In zona gialla bar e ristoranti riaprono anche a cena ma esclusivamente se il locale è provvisto di spazi esterni. Nella circolare emanata dal Governo è stato ribadito il tassativo divieto di violare il coprifuoco, come anche la consumazione di cibi e bevande all’interno dei locali; è possibile pertanto acquistare con l’asporto o consumare all’aperto.
Al ristorante è previsto un massimo di quattro persone non conviventi sedute allo stesso tavolo e distanza di almeno un metro tra i tavoli.
Dal primo giugno sarà possibile pranzare al chiuso, per consumare la cena al chiuso, invece, non c’è ancora una data definita.
Sempre consentiti asporto e consegna a domicilio.


Cinema, teatri e musei

Una delle più importanti novità introdotte in zona gialla è la riapertura al pubblico di cinema, teatri, sale concerto, live club e musei. Resta obbligatorio l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali, la preassegnazione dei posti a sedere e il rispetto della distanza di almeno un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50%, e non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto.

Scuola e Università

Per quanto riguarda la scuola, ritorno in classe dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico anche per gli studenti delle superiori. In zona rossa la presenza è garantita dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100%. Nelle Università, in zona gialla e arancione, riprendono le lezioni in presenza dal 26 aprile al 31 luglio.
Per le zone rosse si raccomanda la presenza degli studenti solo del primo anno.

Sport 

A partire dal 26 aprile e “limitatamente ai territori collocati in zona gialle”, è “consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto, fermo restando il rispetto delle linee guida adottate dalla presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per lo sport”.

Per quello che riguarda piscine e palestre si dovrà attendere ancora. La riapertura è prevista il 15 maggio per le piscine, il primo giugno per le palestre.

Fonte: Quotidiano Nazionale