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Dal 19 maggio è possibile accettare, modificare o integrare il proprio 730 precompilato.
Per l’invio c’è tempo fino al 30 settembre, mentre per il il modello redditi persone fisiche fino al 30 novembre. Novità di quest’anno il fatto che anche le spese scolastiche, le erogazioni liberali agli istituti scolastici e la detrazione del 20% del bonus vacanze sono presenti tra le informazioni della dichiarazione precompilata.

Ma quali spese possono essere inserite nel 730 del 2021? E come portarle in detrazione?

Spese sanitarie
Come previsto dalla legge di Bilancio, per portare in detrazione le spese sanitarie è necessario che il pagamento sia tracciabile, quindi effettuato con carte elettroniche, bancomat o bonifico. Fanno eccezione le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici e le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale, per le quali è accettato anche il pagamento in contanti.

Superbonus

Quest’anno si può portare in detrazione, rimborsato in cinque rate annuali, il cosiddetto Superbonus, ovvero la detrazione al 100% della spesa sostenuta per specifici interventi finalizzati alla riqualificazione energetica e all’adozione di misure antisismiche degli edifici. Gli interventi devono essere realizzati sotto la supervisione di un tecnico ed è richiesta l’apposizione del visto di conformità da parte di un intermediario abilitato.

Bonus facciate

Per le spese relative agli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 90% dell’intera spesa sostenuta.

Bonus vacanze

Chi ha già richiesto e usufruito del bonus vacanze, introdotto a luglio 2020, può usufruire del credito di imposta pari al 20% della spesa sostenuta.

Erogazioni liberali
Le erogazioni a favore di onlus, associazioni di volontariato, enti del terzo settore, partiti politici, possono essere detratte dal 26% al 35% per una spesa massima di 30mila euro. E’ prevista una nuova detrazione, con aliquota al 30%, per le erogazioni liberali a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza Covid-19, sempre per un importo fino a 30mila euro.

Altre detrazioni rimborsabili in dieci rate

E’ possibile detrarre il 50% delle spese sostenute per le ristrutturazioni edili su una spesa massima di 96mila euro e la detrazione può arrivare all’80% se la ristrutturazione riduce il rischio sismico. Confermate le detrazioni del 65% per interventi di efficientamento energetico e del 50% delle spese sostenute per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, in classe A+ o A per i forni, fino a un massimo di 10mila euro destinati a un  immobile oggetto di ristrutturazione tra il 1 gennaio 2019 e il 31 dicembre 2020. Detraibilità al 36%, su una spesa massima di 5mila euro, per gli interventi di sistemazione a verde di giardini o aree scoperte, recinzioni, impianti di irrigazione, pozzi e dal 36 all’85%, secondo la tipologia, per gli interventi sulle parti comuni del condominio.

Fonte: La Nazione


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