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Sono stati circa 11 milioni gli spettatori che da tutto il mondo hanno assistito all’intervista shock rilasciata dai Duchi di Sussex ad Oprah Winfrey. L’intervista è andata in onda il 7 marzo sulla rete americana CBS ed è stata riproposta il 9 marzo in Italia su TV8. 

Durante l’intervista la Duchessa di Sussex ha avanzato pesanti accuse di razzismo contro la Royal Family. 

Durante la gravidanza, secondo quanto riportato dai Duchi ad Oprah, alcuni membri della famiglia reale avrebbero iniziato a mostrare preoccupazioni circa il colore della pelle dell’allora nascituro Archie. “Erano preoccupati del colore della pelle di mio figlio“. Tra tutte le accuse mosse ai Royals, probabilmente questa rimarrà nella storia. Se da un lato i Duchi del Sussex hanno sempre parlato con estremo rispetto della Regina Elisabetta II, dall’altro non risparmiano gli altri membri dell’Istituzione, senza però mai fare nomi. Secondo Meghan, infatti, il colore della pelle di Archie è stato ciò che avrebbe portato la Royal Family a non dichiararlo principe “togliendogli anche la protezione che ne sarebbe derivata”. Harry si è rifiutato di dire altre cose sull’argomento, affermando però di essere rimasto scioccato dalle discussioni fatte con la sua famiglia.

Oltre ad accusare la Royal Family britannica di razzismo ai danni del figlio Archie, la Markle ha sostenuto che appena ha iniziato a frequentare Harry, Buckingham Palace le ha «sequestrato» il passaporto. Era il 2016: il documento le sarebbe stato restituito solo dopo la decisione di staccarsi dalla Royal Family.

La corrispondente reale Margaret Holder ha subito replicato al Sun che «il passaporto di Meghan – come i documenti di tutti i membri della famiglia reale – era di certo custodito in una cassaforte a Palazzo». Ma ovviamente «era a sua disposizione per i viaggi all’estero». Anche lo storico Robert Lacey, consulente della serie Netflix The Crown, ha fatto notare alla Bbc che la Markle con la storia del passaporto «sequestrato» ha voluto far credere di essere «intrappolata e isolata» a Palazzo, quando in realtà «poteva accedere al suo documento ogni volta che ne aveva bisogno». E a quanto pare l’ha fatto. Tredici volte, secondo la stampa britannica che ha fatto i conti: secondo Page Six, la Duchessa ha fatto 13 viaggi all’estero per motivi prettamente personali, non royal tour, da quando ha iniziato a frequentare il Principe Harry. Partendo dalle romantiche vacanze in Botswana all’inizio della frequentazione con Harry nel 2016 e nel 2017, fino alla vacanza sul Lago di Como come ospite dei Clooney dopo il royal wedding del 2018. E, sempre nel 2018, la «fuga» a Toronto, senza Harry, per andare a trovare i suoi amici più stretti. Ultimo, nel 2019, il viaggio a New York per il suo baby shower.

Fonte: Vogue