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Enrico Letta è stato eletto Segretario del Partito Democratico (PD) dall’Assemblea Nazionale del partito. Le votazioni si sono svolte online dopo che Letta ha tenuto un discorso programmatico in diretta streaming dal Palazzo del Nazareno di Roma, la sede del PD, lo scorso 14 marzo. Ci sono stati 860 voti favorevoli, 2 contrari e 4 astenuti. 
Letta si era allontanato dalla politica nel febbraio del 2014 dopo che Matteo Renzi lo sostituì alla Presidenza del Consiglio con un’operazione che sarebbe diventata tra le più controverse della recente storia politica italiana, spesso associata allo «stai sereno» che Renzi disse a Letta poco prima che venisse rimosso.

A sette anni di distanza lo ritroviamo alla guida di un partito decisamente frammentato con la missione, per nulla semplice,  di trovare una linea d’azione comune che metta d’accordo le molte anime del PD.
Letta ha presentato un vademecum con i 20 punti principali del suo programma e una ventunesima domanda aperta sull’organizzazione delle Agorà Democratiche.

Divari di genere, voto ai sedicenni, un nuovo centrosinistra, ius soli. Sono alcuni dei temi su cui Enrico Letta chiede idee ai circoli. 

Un capitolo del vademecum riguarda il tema della partecipazione: “L’approccio che ci daremo – è scritto – si baserà su due pilastri fondamentali e sarà cruciale considerare questi aspetti per rilanciare il Partito e il nostro modo di fare politica. Il primo, la partecipazione. Apertura deve essere il nostro motto; dobbiamo spalancare le porte del partito a tutta la società. Il secondo pilastro dell’approccio si fonda sull’idea di tenere insieme ‘anima’ e ‘cacciavite’. Dobbiamo conservare e rivendicare la nostra anima – vale a dire i nostri valori, la nostra identità – facendo leva però sugli strumenti necessari a realizzare le nostre idee, il ‘cacciavite’. Le due dimensioni – identità e concretezza – sono inscindibili”.
L’obiettivo principale è quindi quello di aprire una discussione sul programma del partito. Su ciascun punto le proposte “dovranno essere sintetizzate in massimo 100 parole. I risultati dovranno essere restituiti entro mercoledì 31 marzo 2021”. Le discussioni, viene spiegato, “possono svolgersi online o dal vivo, qualora le restrizioni lo consentano, e sempre nel rigoroso rispetto delle misure di sicurezza sanitarie per l’emergenza coronavirus”

Attesissimo il commento di Renzi sulla scelta del nuovo segretario del partito. Secondo il leader di Italia Viva la scelta di Enrico Letta come segretario è equilibrata. 

Fonte: ansa.it