Seleziona una pagina

Le aziende e i lavoratori che hanno esaurito le settimane di cassa integrazione potranno ripresentare domanda e godere ulteriormente del sostegno.
Il nodo riguardava tutte quelle aziende che, avendo iniziato la cassa integrazione a marzo, già a metà maggio avevano esaurito le prime nove settimane.

In base al nuovo decreto, le aziende che stanno esaurendo le 14 settimane di cassa integrazione avranno la possibilità di ripresentare la domanda cig in deroga prima di settembre.

Il testo prevede che i datori di lavoro che abbiano fruito del trattamento di integrazione salariale ordinario, straordinario o in deroga, per l’intero periodo precedentemente concesso, fino alla durata massima di quattordici settimane, possano fruire di ulteriori quattro settimane anche prima del 1° settembre 2020. Resta valida la durata massima di diciotto settimane, considerati cumulativamente i trattamenti riconosciuti.
E’ stato inoltre confermato il blocco dei licenziamenti fino al 17 agosto.

La Cassa integrazione per Covid-19 è stata introdotta dal decreto Cura Italia nel mese di marzo 2020, per un periodo non superiore a 9 settimane in riferimento a:
– il trattamento di Cassa integrazione ordinaria;
– la Cassa integrazione in deroga, per le aziende che non rientrano nelle prestazioni ordinarie;
– assegno ordinario garantito dal FIS o dai Fondi di cui all’articolo 26, 27 e 40 del D.Lgs n. 148/2015 per le aziende iscritte.

La proroga delle ulteriori 9 settimane introdotta dal decreto Rilancio, che è entrato in vigore il 19 maggio 2020, prevede la possibilità di fruizione frazionata di ulteriori 9 settimane di cassa integrazione o assegno ordinario, con la seguente articolazione:
– 5 settimane entro il 31 agosto;
– ulteriori 4 settimane fruibili per il periodo compreso tra il 1° settembre e il 31 ottobre 2020.

Per approfondimenti puoi visitare la pagina ufficiale del Governo

Per ulteriori info clicca qui o chiama il 1254